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Piante da esterno

La Portulaca grandiflora è una graziosa pianta semirustica originaria del Brasile.

Si tratta di un’annuale dalle foglie carnose, facile da coltivare.
I fiori a coppa, che in alcune varietà sono doppi e sbocciano numerosi per tutta l’estate, sono disponibili in svariati colori: dal rosso carminio allo scarlatto, dal giallo all’orodall’albicocca al bianco ed anche in diverse tonalità del rosa.
La particolarità della pianta è che essi si aprono solo nelle giornate di sole: se infatti il cielo è coperto, oppure la pianta si trova all’ombra, i fiori rimangono ben chiusi.

È una pianta dal portamento strisciante, a crescita lenta e piuttosto resistente: certamente da utilizzare per le bordure, è bellissima ed elegante anche in cesti pensili, nei quali il suo portamento strisciante può dare il meglio di sé!

Ecco di seguito alcuni consigli per occuparsene al meglio!

 

La giusta temperatura

La Portulaca non tollera il gelo: predilige un ambiente caldo soprattutto durante la germinazione, quando necessita di una temperatura compresa tra i 21°C ed i 30°C.

 

La luminosità ideale

Per rimanere in salute e produrre fiori in quantità la pianta necessità di essere posizionata in piena luce: messa al sole diretto è in grado di dare grandi soddisfazioni.

 

Annaffiatura ed umidità

Essendo le foglie succulente, la Portulaca è in grado di resistere anche a brevi periodi di siccità. Per avere un’abbondante fioritura tuttavia ricordati di annaffiarla in modo regolare!

 

La concimazione

Non è necessario concimare in quanto si tratta di una pianta che tollera bene anche terreni poveri: per una buona riuscita è quindi sufficiente coltivarla normalmente, in terriccio fresco.

 

Il rinvaso

Il rinvaso non è necessario: all’inizio della primavera è sufficiente spargere i semi sulla superficie del terriccio e coprire con una lastra di vetro. In questo modo, con la giusta temperatura, nel giro di 2-3 settimane dovrebbero comparire i primi germogli.
Se coltivata all’aperto invece, la Portulaca è soggetta all’autosemina: per creare dei vasi o dei panieri pensili si possono quindi trapiantare direttamente le piantine dal terreno, quando sono ancora piccole.

 

I parassiti e le malattie

La Portulaca è attaccata dagli afidi, che possono addirittura arrivare a decimare gli apici vegetativi. Questi parassiti sono molto prolifici per cui andrebbero eliminati prima che sia troppo tardi, con l’ausilio di un insetticida specifico.

 

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